MODULO 12: ANALISI, STRATEGIE E PROGRAMMI SOCIOECONOMICI: LA VALUTAZIONE SWOT

Questo contenuto è parte del progetto AMP Academy realizzato nell’ambito della Campagna 30×30 Italia di Worldrise Onlus, grazie al supporto di Fastweb.

ABSTRACT:
Ogni area protetta è un sistema “culturale”, guidata da un sistema di cinque finalità istituzionali: la conservazione della natura è la mission, a cui fanno seguito l’educazione, appunto alla conservazione della natura, la ricerca scientifica, la ricreazione eco-compatibile e l’incentivo allo sviluppo socioeconomico sostenibile. Le ultime due, pur essendo accessorie, di norma richiedono la quota più importante di risorse umane e finanziarie per il loro perseguimento. Nessuna Area Marina Protetta, in particolare quelle inserite in contesti altamente antropizzati come quelli mediterranei, potrà raggiungere le prime due finalità se non riuscirà ad orientare l’intero sistema della fruizione e dello sviluppo socioeconomico in una traiettoria di sviluppo che sia realmente sostenibile e rispettoso delle risorse naturali. Per raggiungere questa sfida ardua occorre identificare una chiara strategia socioeconomica, basata su uno o più piani, ed una serie di programmi, in cui coinvolgere un numero sufficientemente ampio e rappresentativo di attori locali, diffondendo una cultura della conservazione e della sostenibilità. Le risorse a disposizione delle Aree Marine Protette, però, sono pochissime. Occorre pertanto massimizzare l’efficacia e l’efficienza nel loro utilizzo. Sulla base delle risorse disponibili dovranno essere scelti dei target prioritari di analisi. Una volta scelte e monitorate le attività socioeconomiche più significative per orientare positivamente lo sviluppo dell’AMP, occorre identificare, interpretare ed estrapolare le principali minacce ed opportunità socioeconomiche che si presentano. Occorre, cioè, fare una sorta di SWOT analysis che permetta di capire con quali norme governare l’AMP e in quali programmi investire le poche risorse a disposizione. Una volta fatta la SWOT, è pertanto possibile individuare una visione di sviluppo socioeconomico e degli obiettivi strategici, che fungano da guida per la programmazione delle attività. Coinvolgere cittadini, anche volontari, in tale obiettivi è essenziale per far sì che l’AMP sia accettata e supportata nel lungo periodo.

BIO:
Federico Niccolini è Associate Faculty presso la Colorado State University e membro del collegio dei docenti del Dottorato in Economia e Management dell’Università di Pisa. È stato visiting professor in alcune università statunitensi, tra cui quella di Stanford. Svolge attività didattica in Master di I e II livello e in Dottorati di Ricerca. Ha coordinato gruppi di lavoro in progetti nazionali e internazionali. I suoi interessi di ricerca riguardano la gestione delle aree protette, il turismo sostenibile, le dinamiche relative allo sviluppo sostenibile, il knowledge management, la resilienza organizzativa e la cybersecurity.

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